QUALE SPORT SCEGLIERE PER IL PROPRIO BAMBINO E DA CHE ETA’ FARLO INIZIARE?
Il sistema di sorveglianza, OKKIO ALLA SALUTE, in merito all’attività fisica ha rilevato, nel 2014, che:
– il 16% dei bambini non aveva svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine,
– il 18% praticava sport per non più di un’ora a settimana,
– il 42% aveva la TV nella propria camera,
– il 35% guardava la TV e/o giocava con i videogiochi più di 2 ore al giorno,
– solo 1 bambino su 4 si recava a scuola a piedi o in bicicletta.
Anche se dai dati emerge un miglioramento rispetto al 2008 (anno di istituzione del sistema di sorveglianza), i bambini italiani sono ancora troppo pigri.
Quale sport scegliere per aiutarli a vincere la pigrizia?
La Società Italiana di Pediatria viene in aiuto ai genitori che si chiedono quale sia lo sport migliore da far praticare ai propri figli, con una guida utile per la scelta, facendo una disamina degli sport più praticati.
Vi riporto le indicazioni in questo post in maniera più scorrevole e aggiungo il link all’articolo.
NUOTO🏊♂️🏊♀️
Indicato anche nei primi anni di vita, da svolgere con i genitori per i più piccoli. Aiuta la coordinazione, migliora la “sicurezza” in acqua, è simmetrico e costituisce un’utile integrazione per sport asimmetrici. Da 3 anni. Attività agonistica da 8 anni.
CICLISMO 🚴♂️🚴♀️
Stimola l’autostima, l’equilibrio, la capacità di risolvere situazioni nuove e affrontare i problemi. È però asimmetrico (predilige gli arti inferiori). Da 4 anni. Attività agonistica da 12 anni.
GINNASTICA🤸♀️🤸♂️
Sport completo adatto anche ai più piccoli, la ginnastica promuove la consapevolezza e il controllo del proprio corpo. È simmetrico e costituisce un’utile integrazione per sport asimmetrici. Da 5 anni. Attività agonistica da 6-7 anni.
DANZA
Aiuta ad acquisire una postura corretta e la coordinazione motoria. È fondamentale che venga insegnata da istruttori preparati: la postura di rotazione degli arti inferiori all’esterno, se non insegnata con cautela, essendo innaturale, può causare danni irreversibili. Insegna l’autodisciplina, con ricadute significativamente positive sulla vita quotidiana e sui risultati scolastici, affina il linguaggio non verbale in sintonia con l’ascolto musicale, sviluppando la musicalità in età evolutiva. Da 5 anni. Attività agonistica da 8 anni.
PATTINAGGIO⛸️
Potenzia la flessibilità articolare e l’equilibrio; migliora la coordinazione e l’attenzione all’ambiente e alle situazioni che possono creare pericolo. È asimmetrico (predilige gli arti inferiori), tuttavia il pattinaggio sperimentato come attività ludica aiuta nella socializzazione e nella condivisione del momento ricreativo con i coetanei. Da 5 anni. Attività agonistica da 7 anni.
ATLETICA LEGGERA
Fino all’adolescenza in realtà si può parlare solo di preatletica, ottima per arricchire il bagaglio di esperienze motorie, ma deve essere condotta con tempi e sforzi commisurati all’età del bambino. L’atletica leggera infatti richiede capacità di coordinazione neuromuscolare e capacità metaboliche che prima di una certa età non sono sviluppate. Da 6 anni. Attività agonistica da 16 anni.
SCHERMA E TENNIS🎾🤺
Sono sport asimmetrici (fanno lavorare in particolare uno degli arti superiori), richiedono prima una preparazione generica in modo che si possa riequilibrare la simmetria dell’allenamento e poi imparare la tecnica. Divertono e appassionano, inoltre sviluppano molta concentrazione e disciplina. Da 6 anni. Attività agonistica: tennis da 10 anni; scherma da 8.
PALLACANESTRO E PALLAVOLO🏀⛹️♂️⛹️♀️🏐
Si tratta in realtà di corsi specifici per bambini che prendono il nome di minivolley e minibasket. Da non cominciare prima dei 7-8 anni perché prima manca ancora la coordinazione neuromuscolare. Sono attività complete che fanno lavorare sia le gambe sia la parte superiore del corpo, i muscoli paravertebrali e gli addominali. Stimolano lo spirito di gruppo e sviluppano precisione e abilità. Da 7 anni. Attività agonistica da 12-13 anni.
CALCIO⚽🥅
È uno sport asimmetrico che fa lavorare solo la parte inferiore del corpo, richiede come il tennis e la scherma un’attività preparatoria precedente e parallela per rafforzare anche la parte superiore del corpo, anche per prevenire traumatismi. Sviluppa lo spirito di gruppo, il rispetto delle regole, la capacità di svolgere ognuno il proprio ruolo. Da 7 anni. Attività agonistica da 12- 13 anni.
KARATE E JUDO🥋
Richiedono una certa forza e una coordinazione neuromotoria che al di sotto di una certa età è poco sviluppata. Utili sia ai bambini più timidi e insicuri (infondono fiducia nelle proprie capacità) sia a quelli più vivaci (insegnano a controllare la propria aggressività). Attraverso l’apprendimento di certe posture il bambino acquisisce consapevolezza e controllo del suo corpo. Da 7 anni. Attività agonistica: karate da 11 anni, judo da 14 anni.
Settembre, mese di buoni propositi anche per i più piccoli 😉
Fonti:
Fai clic per accedere a C_17_notizie_1899_listaFile_itemName_13_file.pdf
https://www.sip.it/2017/09/25/sport-e-bambini-istruzioni-per-luso/