Vi avevo già parlato dell’importanza della vitamina B12, degli alimenti che la contengono e del fatto che in alcuni casi potremmo non assumerla a sufficienza.
L’omocisteina è un amminoacido, prodotto intermedio del metabolismo di un altro amminoacido, la metionina, quest’ultimo detto ESSENZIALE perché il nostro organismo non è in grado di costruirselo da sé e dobbiamo assumerlo con gli alimenti. La metionina, necessaria per la sintesi delle proteine corporee e non solo, si trova principalmente nel cibo di origine animale e se cliccate qua troverete la lista dei cibi che la contengono, chi più, chi meno (2). Curiosità: la metionina può essere metabolizzata i S-Adenosilmetionina (SaMe) il principio attivo del farmaco antidepressivo Samyr.
Ma andiamo avanti. Vedete il grafico con quei paroloni?
Rappresenta una serie di reazioni che ciclicamente portano alla formazione dell’omocisteina a partire proprio dalla metionina. Come potete osservare l’omocisteina può subire due vie: con il supporto dei folati e della vitamina B12 si può “rigenerare” in metionina, oppure, grazie all’ausilio della vitamina B6, può dare origine alla cisteina, un altro amminoacido (non essenziale).
Ci occuperemo della prima via, catalizzata da un enzima B12 dipendente, la metionina sintasi con l’ausilio del 5-metiltetraidrofolato che è la forma attiva dell’ enzima metil-tetraidrofolato reduttasi (MTHFR). L’MTHFR è necessario per la conversione dei folati provenienti dal cibo, necessari per il corretto funzionamento di molti processi. Vi ricordo, solo per citarne uno, che l’integrazione di folati è fondamentale nella donna nel periodo pregravidico e durante la gravidanza in prevenzione della spina bifida.
Se siete arrivati fino a qui e non avete abbandonato prima, leggete il post fino alla fine, è importante!!
Dunque, se tutto fila liscio, questo ciclo si ripete tranquillamente ma se insorgono dei DIFETTI (da me rinominati intrusi), allora cominciano i guai. In particolare se:
siamo in carenza di vitamina B12
siamo in carenza di folati
portatori della mutazione del gene MTHFR
potremmo avere livelli elevati di omocisteina. E non è cosa buona poiché se si accumula potrebbero insorgere problemi cardiovascolari (aterosclerosi, trombosi, stimolazione della coaugulazione ecc,), aborto/problemi fetali, demenza, osteoporosi ed altre patologie come si può vedere nell’infografica.
Vitamina B12 e Folati possono essere dosati con un semplice esame del sangue mentre per la mutazione del gene MTHFR si può misurare con un test genetico.
In conclusione se avete uno dei problemi sopracitati, chiedete al vostro medico di valutare il livello di omocisteina nel sangue e nel caso fosse elevato indagare qual è l’intruso.
Come poter agire con l’alimentazione, lo vedremo la prossima volta!
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